SE POTESSI AVERE…UN FESTIVAL DEDICATO A ME!

E’ chiedere troppo? NO!

Perché il Festival del Fundraising è proprio questo: dedicato a noi, al nostro bellissimo e difficilissimo mestiere di fundraiser. Un appuntamento tutto per noi e per chi vuole conoscere o avvicinarsi a questa splendida professione.

Io, come tante mie colleghe e colleghi, ho scelto, meglio, in qualche modo mi sono costruita, un lavoro che amo follemente, che mi fa correre, mi fa sudare sette o anche otto camicie per volta, passare ore insonni a scrivere, studiare, analizzare, preparare, sempre connessa, sempre in modalità multitasking per non perdere nulla di vista, sempre in giro per l’Italia e non, con calendari affollati e tabelle di marcia forzate…ed è così per tutti, in fondo, è questo il bello del nostro mestiere!

Ma poi, ecco la magia. Arriva il Festival, 3 giorni in cui posso staccare la spina, posso aggiornarmi, confrontarmi con i colleghi, acquisire nuove nozioni, ma soprattutto condividere, scambiare idee, ridere e divertirmi con amici vicini e lontani, quelli di sempre, quelli ritrovati e quelli mai lasciati. Tre giorni insieme per rivedersi, incontrarsi, conoscersi, e scoprire nuove idee per le tue raccolte fondi.

Lo confesso, non vedo l’ora di ritrovarmi nel caos del Festival, tra sessioni da non perdere, cene, incontri, chiacchiere e risate…per ricaricarmi!!

Se sei un fundraiser, o sei curioso di capire meglio cosa voglia dire esserlo, e come puoi aiutare la tua organizzazione a migliorare la propria raccolta fondi, il nostro Festival fa per te!

Fino al 28 febbraio, puoi iscriverti con un super sconto! Non perdere ancora tempo!

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Andiamo tutti al Festival?

Lo so, maggio sembra lontano, c’è la campagna di Pasqua, il 5×1000, i ringraziamenti da fare, gli accordi da prendere, i donatori da incontrare, mille cose da fare…. ma il Festival del fundraising ti aspetta!

Fino al 28 febbraioprossimo con un super sconto!  Non perdere altro tempo!

Il Festival del Fundraising, dici? Si, proprio il Festival, il nostro Festival. Che anche quest’anno sono entusiasta di vivere, spero con tanti di voi!

Cos’è il Festival per me?  Una iniezione di adrenalina pura! Perché io ho scelto un lavoro che amo. Sono una fundraiser, sempre di corsa, sempre in treno, o in aereo, sempre connessa in modalità multitasking, sempre concentrata su progetti, sfide quotidiane tra impegni di lavoro e di famiglia, problemi da risolvere, campagne da realizzare e piani da portare avanti: ma sempre felice e innamorata di quello che faccio. Un lavoro bellissimo, che ti porta ogni giorno a superare muri, scalare montagne, per raggiungere gli obiettivi. E che ha bisogno di collaborazioni, dello scambio, del confronto continuo con colleghe e colleghi, per mantenere la rotta giusta, per non sbagliare.

fotofestivalIl Festival del Fundraising è questo, per me: è incontri, confronti, esperienze da ascoltare e idee da rubare, amici ritrovati e da trovare, collaborazioni da scoprire. Un tourbillon di idee messe in circolo, scambi, una carica di positività che mi fa ogni volta proseguire nel mio impegno con ancora più voglia!

Per questo, anche dopo tanti anni, tanti Festival vissuti, lo ammetto, non vedo l’ora di immergermi in quel tour de force di incontri e storie, esperienze ed emozioni vere, ma anche chiacchiere, confronti, abbracci, divertimento e tante risate.

Se sei un o una fundraiser, se lo vuoi diventare, se hai una organizzazione che vuole iniziare o migliorare la propria raccolta fondi, il Festival fa per te! Vienici a conoscere, credimi, ne vale la pena....ma fallo prima del 28 febbraio!

Anna

Startup Fundraising, per scoprire il tuo modello di raccolta fondi

Vuoi convincere la tua organizzazione a raccogliere fondi, ma non sai come fare?  Oppure sei un’organizzazione seria, che vuole iniziare ma non sa da dove? Ecco, allora ti presento Startup Fundraising: un percorso formativo integrato e pratico per imparare a raccogliere fondi sotto la guida di un gruppo di super fundraiser, con lunga esperienza “sul campo” e la voglia di aiutarti a capire e creare il tuo miglior modello di fundraising, 

Ci sarò anche io, ebbene si!  Per raccontarti come costruire la tua raccolta fondi partendo dal territorio, dal tuo rapporto con il territorio, da chi sei tu. Ti racconterò come sviluppare e costruire un capitale sociale solido, come costruire nuovi rapporti e partnership, come conoscere e farsi conoscere; e poi come pianificare una campagna a km 0, come trovare e coinvolgere nuovi donatori, come realizzare eventi, fare rete ed entrare in contatto con i media e le istituzioni locali.  E impareremo insieme a capire quanto il nostro territorio ci offre per iniziare a raccogliere fondi.

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Ma non solo: insieme a me, troverai tanti esperti fundraiser, che ti parleranno di temi importanti come il database, la raccolta da fondazioni e imprese, un modo innovativo e molto efficace di fare progettazione, il digital fundraising ed il people fundraising, e molto altro.

Un percorso formativo molto pratico, un vero e proprio laboratorio per aiutarti a scegliere le strategie migliori e le giuste chiavi di lettura per il tuo modello di fundraising di oggi e domani, e ad un costo contenuto

Vieni scoprire qui il programma!

Ti aspetto!!

Anna

Quando la raccolta fondi non funziona…

Ditemi se non è vero: quante volte vi siete svegliati, un giorno, sconfortati perché soldi non ne entrano mai abbastanza, e troppi progetti languono in quel cassetto. Eppure, diranno molti di voi, noi facciamo tanto per raccogliere fondi, ma non ci ascoltano, non ci guardano….e quanti di voi hanno pensato almeno una volta: la raccolta fondi non funziona per tutti, è inutile. Alzi la mano chi non ha mai vissuto questi momenti!

Niente paura: avete solo bisogno di un buon fundraiser!

 uomo che annaffia

Perché per raccogliere fondi, ormai dovreste averlo capito, non basta essere buoni, non basta volerlo fare. Bisogna saperlo fare. O meglio: bisogna sapere e volerlo fare davvero.

Bisogna voler raccogliere fondi perbene, con regolarità, crescere con regolarità, guardare al futuro della nostra organizzazione, imparando a raccogliere fondi quotidianamente, sistematicamente. E ognuno a modo suo. A modo suo.

 Sì, perché non esistono modelli di raccolta fondi. Tanto meno cure miracolose.

Esiste, se davvero volete veder crescere la vostra organizzazione, la possibilità di farlo perbene, di farlo per sempre e di farlo a modo vostro. Con i vostri mezzi, le vostre forze, i vostri strumenti, le vostre idee, il vostro territorio, i vostri obiettivi e i vostri sogni.  Però (c’è sempre un però): solo se siete pronti ad accettare di investire un bel  po’ del vostro tempo, prima di tutto, un po’ delle vostre risorse umane e ovviamente un po’ di soldi. Dovete accettare di mettervi in gioco.

Un buon fundraiser, infatti, non vi promette soldi a palate, non vi promette di far uscire conigli dal cappello. Promette di capire e farvi capire come crescere, come rendervi più solidi nel tempo. Promette di conoscervi a fondo, di entrare e scombussolare la vita della vostra organizzazione, rivoltarla da cima a fondo, trovare ogni opportunità, ogni minaccia, ogni occasione per cominciare. Promette di insegnarvi a raccogliere fondi da soli e bene, partendo da voi stessi.

E’ un lavoro di cesello: diffidate di chi vi promette miracoli, di chi vi propone soluzioni in mano.

So già quale sarà la vostra prima risposta: soldi? tempo? risorse umane!!!…ma chi ce l’ha?! Eppure no, non c’è altro modo, non è credibile nessun altro modo: per raccogliere fondi, perbene e per sempre, ci vogliono: tempo, persone e denaro. Non tanto, ma abbastanza per iniziare a costruire un proprio modello di raccolta fondi e iniziare a farlo. Come una vera start up.

Ecco, immaginiamo di dover lanciare una start up: cambiamo strategia, definiamo gli obiettivi e cerchiamo sostegno alla nostra necessità di raccogliere fondi. E poi cominciamo a mettere da parte quello che serve per partire, per avviare la nostra raccolta di fondi. E’ un investimento a buon rendere!

Insomma, quando vi trovate in uno di quei giorni NO, ma prima che le casse della vostra organizzazione suonino troppo vuote, prima di rischiare di non riuscire a realizzare quei progetti, pensateci.

E’ il momento di cercare un buon consulente di fundraising. E cominciare a credere nel futuro della vostra organizzazione.

Non credete?

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